Definizione: ruminanti da premio nobel

Questo blog è dedicato a quei docenti che amano fare giochi linguistici e vorrebbero che anche i loro studenti si divertissero a farli. Ma lo stesso vale per genitori e figli, mariti e mogli (o mogli e mariti), amanti e amici lontani, sconosciuti per cause di forza maggiore o cuori solitari in cerca di conforto.
10 commenti:
Se la definizione fosse "piccoli" ruminanti da premio Nobel, risponderei senza esitare: Montalcini.
Ma temo di essere sulla strada sbagliata :-)
Aglaja
non mi è chiara la tua soluzione...
alcini potrebbe stare per ruminanti (un po' stiracchiata ma adeguato per l'interpretazione piccole alci)
ma mont o monta?
come la metti....
(cosa c'entra il nobel?)
no sei fuori strada
ma il tuo attegiamento è promettente
dai insisti!
RD
un premio Nobel adatto agli accostamenti è Fo. Sì, certo, è abile in versi e suoni gutturali ... ma come metterlo insieme ai ruminanti?
Sono fuori strada, rodidon?
sei su un 4x4 (cioè fuori strada)...
da ruminanti (generale) si deve passare ad un ruminante (particolare)
RD
ciao a tutti, roberto mi ha invitato a curiosare in questo blog e devo dire che mi intriga.
Io ho pensato a bovini, magari maschi...
La proposta di Guidotti (bovini maschi) è la strada giusta
ok "tori"... o no?
Ma quale nobel accostare? Per la letteratura?
tori va bene ed è la seconda parte della parola obiettivo: (premio nobel) + tori.
Come definiresti le persone che prendono il premio nobel?
RD
geni+tori!
Ottimo! Sei grande!
RD
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